Presidente Incoming: Vittorio Piermattei
Consigliere Bollettino: Mauro Belli
Governatore 208°: Mario Pozzi
Presidente R.I.: Stanley E. McCaffrey
Tema presidenziale: World Understanding & Peace Through Rotary
Conviviali: 1° e 3° lunedì – Hotel “La Fonte” di Osimo; Taunus Club di Numana
Ritorna, curato da Mauro Belli, il Bollettino in una veste tipografica diversa e con immagini fotografiche.
L’anno rotariano presieduto da Giuseppe Casali si apre con la visita del Governatore Mario Pozzi e con precise direttive: allargamento, con la dovuta oculatezza, della base associativa; conoscenza e rispetto delle norme statutarie mediante la lettura del tradizionale “Manuale di Procedura”; apertura alla società con l’esercizio del servire e con la piena fiducia nel metodo democratico; cura e attenzione verso le giovani generazioni.
Questi indirizzi troveranno piena applicazione nei programmi di quest’anno rotariano. Lo strumento delle riunioni al “caminetto” è stato usato con successo per incontri formativi, nel corso dei quali si sono messi a punto sia la vita interna del Club, sia il suo modo di interagire nella società. Grande è stata la disponibilità dei soci ospitanti, elevato il livello delle discussioni, sempre condotte in un clima di amicizia e di reciproco rispetto. Unico neo è stata la scarsa frequenza alle non conviviali nonostante la bontà della formula ed il gradimento di quanti l’hanno accettata e frequentata. Uno dei temi ricorrenti era: come inserirsi nella società, e come aprirsi alla “politica” intesa come servizio?
Questi temi sono stati argomento di discussione anche in occasione di incontri con gli amministratori locali e con quanti erano impegnati nella politica attiva. Degni di nota sono gli incontri con il Consigliere Regionale di allora Paolo Polenta sul tema della sanità e quello molto significativo, promosso dagli amici Fioravanti e Cenerelli, con l’Assessore Regionale alla Sanità Elio Capodaglio, presenti il Sindaco di Osimo Alberto Cartuccia, il Sindaco di Castelfidardo Aurelio Carini ed il Presidente dell’Associazione dei Comuni compresi nella USL 13 Fernando Riderelli. La presenza dei sindaci e dei rappresentanti amministrativi della sanità servì per attualizzare i concetti relativi alla riforma sanitaria, che l’Assessore aveva cercato di delineare, e per sottolineare, da parte dei rotariani presenti, le urgenze di una riforma che riuscisse a superare le numerose e inevitabili divergenze di opinione nel superiore interesse della comunità.
Pari attenzione è stata poi prestata per i problemi relativi all’assetto urbanistico, oggetto di una puntuale illustrazione, avvenuta nell’ambito del Club, della ipotizzata variante al Piano Regolatore Generale di Osimo da parte dei tecnici responsabili del progetto, gli architetti Egidio De Grossi e Renato Rozzi. In stretto rapporto con questo tema è stata la relazione del socio Sauro Scansani sui problemi dell’edilizia di quel tempo.
Come nella tradizione del Club, particolare attenzione è stata riservata ai giovani rotaractiani, che con Giorgio Fanesi e Paolo Leonardi ricoprivano i prestigiosi ed impegnativi incarichi di Rappresentante e Segretario Distrettuale, mentre Sergio Morichi, sempre attento al settore giovanile, disimpegnava quello di membro della Commissione Distrettuale per la Gioventù e il Rotaract. Ai nostri giovani il Club è stato debitore di interessanti relazioni e della bella iniziativa nel corso della quale sono stati premiati alcuni artigiani per la loro ingegnosità e fedeltà a forme di lavoro che, anche se tecnicamente superate, avevano consentito il perpetuarsi di quelle forme di creatività che sono il vanto del lavoro italiano.
La cultura, da sempre motore dell’azione rotariana, non ha mai mancato di arricchire le conviviali con dotte relazioni. Da ricordare, quella di Francesca Fei sulle vestigia medioevali del vasto ambiente sottostante il monastero di San Niccolò di Osimo, e quella del socio Mauro Belli, corredata da 52 diapositive, sui singoli bassorilievi che ornano le grotte del Palazzo Campana, raffrontate con le illustrazioni tratte dalla “Iconologia” di Cesare Ripa.
L’interesse, sempre vivo, per la “osimanità” è stato poi mantenuto vivo con il rispettoso omaggio reso alla persona veneranda, per età e dottrina, dello storico osimano Don Carlo Grillantini. Questi, sempre arguto e vivacissimo, è stato ospite gradito e festeggiato nella conviviale del 7 dicembre 1981, alla quale ha partecipato anche il Lions Club di Osimo. Con la consueta lucidità Don Carlo ha preannunciato che sperava di dare alle stampe una nuova edizione della “Storia di Osimo”, ormai introvabile, trattata però non in ordine strettamente cronologico, ma in forma monografica e per singoli argomenti. La pubblicazione verrà poi realizzata nei modi che saranno resi noti al momento opportuno.
Poiché la visuale del Rotary è di carattere internazionale, non sono mancate relazioni di livello europeo, come quelle tenute dall’ambasciatore Giuseppe Balboni Acqua e da Roberto Capogrossi della Comunità Economica Europea.
All’attività formativa svolta nei “caminetti”, all’attenzione avuta per la conoscenza e la diffusione delle norme societarie, si è aggiunta una lodevole opera di allargamento della base associativa con l’ingresso di nuove “giovani” leve: Ambrogetti, Fanini, Fiumani, Paoli, Svegliati, Polidori. Inoltre, ha ripreso a frequentare il Club, dopo la forzata lontananza per malattia, il socio veterano Alberto Honorati, che con la sua signorilità ed amicizia è stato lieto di comunicare, a quanti hanno avuto il piacere di ascoltarlo, la sua esperienza di socio fondatore.
L’attenzione per i giovani è stata concretamente attuata anche con la destinazione di borse di studio del lascito testamentario, che il compianto socio Aldo Lardinelli ha voluto assegnare al Rotary, nel quale aveva sempre così nobilmente creduto, designato come legatario delle sue ultime volontà a favore di giovani studenti meritevoli e bisognosi.
Il Presidente Giuseppe Casali con il Segretario Vittorio Piermattei |