1985-1986 SERGIO LUCANGELI

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Presidente: Sergio Lucangeli

Vice Presidente: Giuseppe Pellegrini
Segretario: Gianni Svegliati
Prefetto: Umberto Fiumani
Tesoriere: Giampiero Paoli
Past Presidente: Vinicio Leonardi
Presidente Incoming: Vittorio Campanelli
Consiglieri: Corrado Frontini, Sergio Morichi

Governatore 209°: Giampiero Tagliaferri

Presidente R.I.: Edward E. Cadman
Tema presidenziale: You are the Key


Conviviali: 1° e 3° venerdì – Hotel “La Fonte” di Osimo; Taunus Club di Numana.
La mancata pubblicazione del Bollettino non ha potuto documentare la Presidenza dell’amico Sergio Lucangeli, nel corso della quale, con atto notarile 21 aprile 1986, si è costituita la “Fondazione Don Carlo”, sorta come emanazione del Rotary Club di Osimo per iniziativa del past president Vinicio Leonardi che, amico e collaboratore di Mons. Grillantini, lo ha convinto a consentire che la Fondazione portasse il suo nome. Utilizzando gli interessi del ricavato dalla vendita della “Storia di Osimo” di Don Carlo Grillantini e del lascito del dott. Aldo Lardinelli, la Fondazione assegnava ogni anno borse di studio a studenti meritevoli.
L’art. 1 dell’Atto costitutivo recitava così: “E’ istituita in Osimo una Fondazione intitolata a Don Carlo Grillantini, destinata a conferire premi e borse di studio per studenti meritevoli dei Comuni di Castelfidardo, Filottrano, Loreto, Osimo, Numana, Polverigi (Comuni nell’ambito del comprensorio del Rotary Club di Osimo) ed a finanziare iniziative di carattere culturale o sociale, nell’interesse della collettività delle predette città, il tutto secondo gli intendimenti espressi dai fondatori nell’atto costitutivo. La fondazione ha sede in Osimo, nella sede delle riunioni non estive del Rotary Club di detta città…”.
Da un’attenta lettura di tutti gli articoli si evidenzia che i soci fondatori erano anche soci del Rotary Club Osimo, ma non agivano in rappresentanza dello stesso; che la Fondazione aveva un suo preciso e delimitato obiettivo ed era soggettivamente ed operativamente autonoma; che il patrimonio era destinato agli scopi della Fondazione con versamenti dei singoli fondatori, e che in caso di liquidazione doveva essere devoluto al Comune di Osimo.
Di converso si sottolineava che la qualifica di consigliere della Fondazione era condizionata alla sua appartenenza al Rotary Club, il cui Presidente pro-tempore sedeva di diritto tra i suoi amministratori; che la sede era allocata presso la sede del Rotary. Sicché con un termine non propriamente giuridico, ma da tutti accettato, si iniziava a considerare la Fondazione come una “emanazione” del Rotary Club Osimo, anche se successivamente sulla interpretazione di tale termine insorgeranno diverse opposte opinioni, che hanno reso necessari due successivi aggiornamenti dello Statuto. Con quello del 12 aprile 1991, l’introduzione dell’art. 4 preciserà che l’appartenenza dei consiglieri ad associazioni di servizio (in questo caso il Rotary Club Osimo) non avrebbe costituito alcuna forma di dipendenza o vincolo alle istituzioni da cui i consiglieri provenivano. Con quello del 19 febbraio 1996, si reciderà ogni possibile legame giuridico, salvo la presenza nel Consiglio del Presidente pro-tempore del Rotary Club Osimo, a testimonianza dei legami morali che, nonostante tutto, hanno sempre ispirato i rapporti tra i due enti, nati da rotariani ed uniti da un comune sentire.
In riferimento al lascito Lardinelli, considerato che tra i compiti primari della Fondazione Don Carlo c’era l’assegnazione di borse di studio a favore di giovani studenti del comprensorio, l’Assemblea del Rotary, nella seduta del 16 maggio 1986, ha approvato all’unanimità, su conforme parere della signora Andreuccia Lardinelli, di affidare alla Fondazione l’amministrazione del lascito di lire 5.000.000 per l’erogazione di borse di studio, affinché venisse gestito al meglio e potesse, nel tempo, perseguire gli intenti del compianto benefattore.
Per il resto l’anno rotariano si è svolto all’insegna del “servire con umiltà” scelto dal Governatore Tagliaferri ed interpretato con efficacia e signorile convinzione dal presidente Lucangeli.
Una belle conferenza sul Manzoni, una sugli Etruschi, una sull’artigianato, la trattazione della psicofonia e la partecipazione dei nostri giovani al Corso RYLA, hanno continuato a testimoniare il costante interesse del Club per la cultura ed il lavoro dei giovani.

 

Il Presidente Sergio Lucangeli con Sachiko Kadota, cantante dell’Accademia d’Arte LiricaIl Presidente Sergio Lucangeli con il Governatore Giampaolo Tagliaferri e le rispettive signore