1996-1997 MARIO QUATTRINI

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Presidente: Mario Quattrini

Vice Presidente: Paolo Pierpaoli
Segretario: Luigi Innocenzi
Prefetto: Gilberto Baldassari
Tesoriere: Franco Iacoacci
Past Presidente: Gabriele Fimmanò
Presidente Incoming: Giorgio Fanesi
Consiglieri: Rolando Tittarelli, Francesco Pellegrini, Claudio Sanguinetti
Bollettino: Giorgio e Nicoletta Fanesi

Governatore 2090: Antonio Pieretti
Presidente R.I.: Luis Vicente Giay
Tema presidenziale: Costruisci il futuro con azione e lungimiranza


Conviviali: 1° e 3° venerdì – Ristorante “Lanterna Blu” di Osimo.

Due domande si sono posti i soci all’inizio e alla fine del mandato di Mario Quattrini: come farà a realizzare un programma così vasto ed impegnativo? Come ha fatto a realizzarlo, facendo anche qualcosa in più? La risposta fu da, con encomiabile modestia, dallo stesso Presidente nell’ultima sua lettera: “Con il lavoro di gruppo” e, aggiungiamo noi, con il sacrificio personale e l’impegno costante. Basti pensare che il Consiglio Direttivo si è riunito ben sedici volte; ventitré le conviviali presiedute; quindici le uscite per presenziare alle visite del Governatore, e molte altre per partecipare agli interclub e a manifestazioni rotariane e non; cinque sono state le partecipazioni ufficiali a livello distrettuale, oltre a quella della Convention di Glasgow. Si è trattato di semplice presenzialismo o di preziose occasioni per tessere rapporti, consolidare amicizie e coinvolgere in iniziative comuni? La risposta è contenuta nei fatti. Se non si intessono relazioni costanti con gli altri club non sarebbe possibile promuovere iniziative come quella finalizzata al restauro del Palazzo di Diocleziano di Spalato.
Questo progetto venne proposto nell’ambito del gemellaggio con il Rotary di quella città e caldamente accolto dal Governatore Antonio Pieretti durante la sua visita ad Osimo del 20 settembre 1996, cui diede ampio spazio la rivista “Rotary”, organo ufficiale del R. I.
Il gemellaggio con Spalato non è rimasto limitato ad incontri più o meno ufficiali, ma si è tradotto in atti concreti di amicizia e di solidarietà.
Il 29 dicembre 1996 partì infatti da Ancona un TIR carico di aiuti umanitari destinato alla casa degli orfani di guerra “Maestral”; la cucina di questa struttura, realizzata grazie alla collaborazione tra il Club di Osimo, quello di Spalato, il Distretto 2090 del Rotary e la Regione Marche, fu inaugurata il 10 maggio 1997, in occasione del primo anniversario di fondazione dell’Inner Wheel della città dalmata, nella convinzione che la partecipazione del mondo femminile alla vita del Rotary è determinante per il buon esito delle iniziative.
L’attenzione del Rotary e dell’Italia per i rotariani e per gli abitanti che vivono nei paesi dell’ex Jugoslavia e, più in generale, in quelli che gravitano sul bacino del Mediterraneo, si è manifestata innanzitutto con la conferenza del 23 gennaio 1997 tenuta dall’osimano Prof. Pietro Alessandrini dell’Università di Ancona sul tema “L’Italia e l’Europa”, poi con la relazione del Prof. Pedrag Matvejevic, filosofo, saggista, storico, docente alla Sorbona e alla Sapienza, sul tema “L’Europa ed il Mediterraneo”, tenuta nella sala consiliare del Comune di Osimo il 4 aprile 1997, di cui si è avuta vasta eco sulla stampa anche nazionale.
Rimanendo sulle stesse tematiche, la relazione del socio Giuseppe Barchiesi su “L’Europa e le Marche” ha concentrato l’attenzione sui problemi locali, come quella del Rag. Ugone Marchegiani sulla evoluzione del commercio, e quella del socio Mauro Minestroni, affiancato dal Direttore Generale delle Entrate nella Regione Marche Dott. Di Bitonto, sulla Finanziaria 1997, che hanno reso di concreta attualità le ripercussioni delle grandi scelte europeistiche prefigurate sul nostro orizzonte.
Le problematiche di carattere economico-sociale, di cui si è appena parlato, non hanno fatto tuttavia dimenticare le esigenze della cultura e la necessità di intervenire anche in quel settore, in particolare a favore delle istituzioni presenti sul territorio e da sempre oggetto di attenzione da parte del Club di Osimo, che spesso ha avuto a sostenerle nei primi faticosi esordi, potendosi avvalere anche del prezioso apporto del Fondo di Destinazione.
Una di queste realtà è l’Accademia d’Arte Lirica e Corale “Città di Osimo”, che il Club ha voluto pubblicizzare presentando il 15 novembre 1996 nell’aula magna del Palazzo Campana il libro stampato con la collaborazione di Luciano Egidi e Venanzio Sorbini, in occasione dell’inaugurazione del XVIII Anno Accademico, con la partecipazione del soprano Rajna Kabaivanska, Direttore Artistico, e del maestro Sergio Segalini, Direttore Musicale.
In cambio delle attenzioni che il Rotary ha sempre avuto nei riguardi delle istituzioni musicali, i solisti dell’Accademia, la Corale Borroni e l’Orchestra d’Archi, diretti dal Maestro Venanzio Sorbini, in due occasioni hanno deliziato i cultori della bella musica, offrendo un saggio della loro bravura: il 20 dicembre 1996 nella chiesa di S. Marco con il Concerto di Natale; l’8 marzo 1997 nella Basilica di S. Giuseppe da Copertino con il Concerto offerto in occasione della donazione all’Istituto Campana per la città di Osimo, da parte del Rotary di Osimo, di una collezione di 25 quadri, opera dell’Accademico di Brera e socio onorario del Club Ulrico Montefiore. Nella stessa circostanza, presenti il Governatore Pieretti e le più alte autorità locali, sono state anche inaugurate le quattro vetrate artistiche, opera dello stesso Montefiore, che interpretano in chiave moderna l’eterna poesia del Cantico delle Creature di S. Francesco, donate dal Rotary alla Basilica del Santo Patrono di Osimo. Le vetrate, collocate lungo le pareti dell’abside, sono state ammirate da 19 critici d’arte; ma non è necessario essere critici ed esperti per ammirare la loro serena bellezza, armonicamente inserite, pur nella loro modernità, nel contesto architettonico della Basilica.
La donazione è il risultato di un lungo e paziente lavoro, tipicamente rotariano, seguendo il metodo dell’amicizia, del contatto, dell’attesa. Ma quando l’interlocutore è un amico da lunga data come Ulrico Montefiore la possibilità di far rimanere in Osimo i segni della sua arte non poteva essere che scontata.
Bella e doverosa è stata la manifestazione organizzata per il Ventennale del Rotaract, che ha avuto luogo il 22 novembre 1996, come altrettanto doverosa è stata l’attenzione rivolta alla terza età, concretizzatasi nella realizzazione, con relativa illustrazione ad opera del nostro Gabriele Fimmanò, di alcune cassette audiovisive, volte ad addestrare il personale infermieristico che si occupa dell’assistenza agli anziani.
Restando in tema di salute, il 30 marzo 1997 i soci hanno potuto partecipare alla tavola rotonda “Fumatori e non fumatori a confronto” sulle problematiche del fumo, ottimamente organizzata dai soci Francesco Pellegrini e Claudio Sanguinetti, con la partecipazione del Prof. Stefano Nardini, esponente europeo dell’Associazione antifumo.
Tenendo sempre desto l’interesse verso la nostra città, il Club è stato protagonista anche per ripristinare ad Osimo la “Festa dei Fiori”, per consegnare al sindaco Alberto Niccoli un ulteriore lotto di targhe didascaliche, questa volta riguardanti i parchi e i giardini della città. Città che è stata mostrata con orgoglio, insieme a Loreto e Numana, al Gruppo di studio rotariano del Distretto del New Jersey (Stati Uniti).
Sul fronte interno, sempre desta e vigile è stata l’attenzione per l’affiatamento fra i soci, curato anche grazie all’interessante visita al Rotary Club di Palmetto (Florida) dell’aprile 1997, che ha proiettato i nostri avventurosi soci addirittura a Cape Canaveral, anche se qualcuno, sia pur reduce dalla palude di Miccosukee, ha rischiato di perdersi nel megagalattico albergo Hyatt di Orlando.
Nel contesto di così tante e varie attività, il Club ha provveduto ad espletare le consuete formalità e le scadenze burocratiche, come la designazione di Luigi Innocenzi quale Presidente per l’anno rotariano 1998-99, e l’ammissione dei nuovi soci Sandro Braconi, Enrico Cetrari, Giuliano Falappa, Piervittorio Leopardi Dittajuti, Andrea Tittarelli e Valeria Verri, la seconda rappresentante femminile, così come la nomina a socio onorario di Ulrico Montefiore è venuta a confermare un’antica amicizia e frequentazione.
Ha lasciato il Club dopo lunghissima militanza, risalente al dicembre 1964, l’amico Dante Garofoli, per molti anni attento e premuroso Prefetto, che ha offerto sempre ai soci in anteprima le sue pregiate e premiate primizie vinicole.
In questo anno sociale caratterizzato dal particolare attivismo, preziosi sono stati i valori e le idee, che hanno portato all’azione; ma giova ricordare che è la fede che muove le montagne.

Depliant per la campagna “Un rotariano, un dollaro” per il restauro del Palazzo di Diocleziano di SpalatoIl Presidente Mario Quattrini consegna al Presidente della regione Dalmazia Kruno Peronja il diploma del gemellaggio tra il Rotary di Osimo e quello di Spalato
La notizia della collaborazione tra i Club delle due sponde dell’ Adriatico riportata sulla stampa croataCerimonia di consegna delle vetrate di Ulrico Montefiore al guardiano dei Conventuali P. Silvano Castelli
Passaggio delle consegne fra Mario Quattrini e Giorgio Fanesi