Consiglieri: Mauro Minestroni, Lorenzo Antonelli
Governatore 2090: Vincenzo Montalbano Caracci
Presidente R.I.: Jonathan B. Majiyagbe
Tema presidenziale: Tendi la mano
Conviviali: 1° e 3° venerdì – Conero Golf Club di Sirolo, Ristorante “Ramerino” di Osimo.
Assumendo la carica di presidente Gianni Svegliati ha affrontato il suo compito con la consapevolezza che il Rotary osimano necessitasse di un’iniezione di fiducia, al fine di superare quella crisi latente, ma non troppo, che da qualche anno l’avvolgeva, e ripristinare un clima più sereno e fraterno.
Per raggiungere questo intento, ambizioso ma non impossibile, Svegliati ha ritenuto doveroso indicare tre direzioni:
1. Riscoperta del significato vero della parola amicizia;
2. Coinvolgimento e partecipazione attiva dei soci;
3. Assiduità.
Riguardo all’amicizia, egli strada facendo ha avuto modo di constatare che l’obiettivo non era poi molto lontano, dal momento che diversi soci hanno volentieri prestato la loro opera e la loro collaborazione soprattutto nei momenti di maggior difficoltà, sia nella gestione del Club che nella realizzazione del programma prefissato.
Come da Presidente incoming aveva consigliato di coinvolgere i neo rotariani per indurli a parlare della loro attività professionale, analogamente questa stessa linea di condotta ha mantenuto nell’anno della sua presidenza, invitando altri soci a relazionare in conviviali appositamente promosse su argomenti inerenti il proprio lavoro.
Così, Rolando Tittarelli ha efficacemente trattato l’argomento del “Piano del verde del Comune di Osimo”; Giuseppe Barchiesi ha con competenza illustrato un tema di grande attualità, le “Prospettive dei mercati finanziari e bancari del 2004”; Pietro Ciarletta ha relazionato su un argomento molto delicato, come quello del “testamento biologico”, che tocca la morale di ognuno; Carlo Garofoli ha intrattenuto i presenti su un tema apparentemente meno nobile, ma molto apprezzato, quello della nascita e lo sviluppo delle “bollicine”; Francesco Capoccia ha invece illustrato in modo efficace le caratteristiche dell’acqua da bere.
Giampaolo Bellaspiga ha invece dato dimostrazione delle sue doti artistiche eseguendo in cartapesta la “Madonna del Parto” di Piero della Francesca, che il club ha destinato all’Unità Operativa di Ostetricia dell’Ospedale di Osimo diretta dal socio Dott. Mauro Tiriduzzi. L’idea di trasporre in maniera tridimensionale un’opera pittorica è stata considerata senz’altro originale e quindi molto apprezzata dai presenti alla conviviale del 4 giugno 2004.
Vi è stata anche una serata, quella del 5 settembre, per celebrare i successi del nostro Rotaract, presieduto dalla giovane Elisa Scansani, con l’assegnazione di un Paul Harris Fellow al Club e al Delegato di Zona Daniele Bertini.
Altrettanto interessanti sono state le conferenze tenute dai relatori esterni al Club, come quella del Comandante Regionale della Polizia Stradale Dott. Italo D’Angelo sulla “Patente a punti”, svolta il 21 novembre 2003; quella del Comandante della Compagnia Carabinieri di Osimo Cap. Andrea Azzolini sulla “microcriminalità ad Osimo”; quella del Presidente del Rotary di Roma-Olgiata Avv. Paolo M. Vitali sull’Inserimento lavorativo dei disabili mentali. Memorabile inoltre è stato l’Interclub con Ancona Riviera del Conero del 1° aprile 2004, presso il ristorante “Passetto”, che ha visto l’intervento straordinario del noto cardiochirurgo Prof. Carlo Marcelletti sul tema “La cardiochirurgia tra scienza e società”, che ha fatto registrare una nutrita presenza di soci.
Una delle iniziative di maggior rilievo e interesse è stato senza dubbio l’incontro pubblico del 21 maggio 2004 presso l’Aula Magna del Palazzo Campana per la presentazione del progetto “Il parto in acqua” per il nostro Ospedale civile. Alla manifestazione, organizzata e coordinata dal presidente Gianni Svegliati con la collaborazione di Rolando Tittarelli, di Mauro Tiriduzzi, Direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Osimo nonché ideatore del progetto, e di Alessandra Cantori, in rappresentanza del Comune di Osimo; sono intervenute diverse personalità del mondo sanitario, politico e rotariano.
Al saluto del Governatore Vincenzo Montalbano Caracci, del Sindaco Dino Latini, del direttore della Zona 7 dell’ASUR, hanno fatto seguito gli interventi dei relatori ufficiali: il Dott. Flavio Del Savio, Direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “G. Salesi” di Ancona, che ha illustrato i concetti fondamentali del “Percorso nascita”; il Prof. Andrea Tranquilli, direttore della Clinica Ostetricia e Ginecologica dell’Università di Ancona (relazione letta dal Dott. Alberto Scartozzi), che ha esposto i criteri fondamentali per l’allestimento di una moderna sala parto; il Dott. Sergio Messini, rotariano, Direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Bolzano, che ha portato l’esperienza di un centro ospedaliero di terzo livello con duemila parti l’anno; il Dott. Roberto Sposetti, rotariano, Direttore dell’Unità Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Vicenza, che ha mostrato con l’ausilio di un video l’attività dal centro da lui diretto; l’Ing. Mauro Guzzini, titolare della “Teuco”, azienda leader nel settore che ha donato all’Ospedale di Osimo un propria vasca per il parto; il Dott. Reginaldo Polsonetti, responsabile del Modulo organizzativo di Ostetricia dell’Ospedale di Osimo, che ha illustrato la propria esperienza come primo realizzatore del parto in acqua nella realtà marchigiana.
Per quanto concerne le Attività ricreative, occasione per rinsaldare la conoscenza e l’amicizia reciproche, venuta a mancare la prevista gita turistica a Napoli per insufficienza di adesioni, sono state effettuate con ottimi risultati altre gite più brevi, come quella per la visita alle bellezze artistiche e naturali di Cingoli, grazie alla collaborazione di Ermanno Frontaloni e Lauretta Giulioni, e quella di San Leo, dove Cagliostro finì i suoi giorni.
Anche quello all’isola di Brac in Croazia può essere considerato un piacevole viaggio, effettuato il 25 ottobre 2003 in occasione della consegna della “Charta” al Rotary Club di quell’isola e del gemellaggio a quattro tra il nostro Club e quelli di Fermo-Mare Adriatico, Spalato e Brac.
E’ il primo passo di un ampio progetto, in vista del Centenario del Rotary International, che verrà realizzato nel prossimo anno sociale con il titolo “La pietra della Dalmazia: unione di popoli”.
Non possiamo poi dimenticare due iniziative di valenza culturale: la prima riguarda la presentazione, che ha avuto luogo il 5 giugno 2004 presso il Palazzo Municipale di Filottrano, del libro Il tempo di Storaco – il Castello, il Monastero, la Chiesa, curato da Luciano Egidi, con la collaborazione di Maria Teresa Camilloni e Mario Filippi. Ad onor del vero alla presidenza Svegliati va riconosciuta soprattutto la fase conclusiva di questa operazione, che, come abbiamo già visto, era stata decisa ed iniziata dal past president Sergio Morichi.
La seconda iniziativa, destinata a durare nel tempo, riguarda l’organizzazione, in collaborazione con l’Università Politecnica della Marche, del “Premio Sardus Fauno Tronti” in memoria dell’omonimo indimenticabile socio fondatore del Club scomparso il 5 ottobre 2003, che consiste nell’assegnazione di una Borsa di studio di 10.000 euro, messa a disposizione dalla stessa famiglia Tronti, la Sig.ra Anna Polidori Tronti e l’Avv. Marco Tronti, cui va principalmente il merito dell’ottima riuscita del Concorso. Il progetto della prima edizione ha avuto come tema le “Energie rinnovabili e tutela ambientale”, e la Commissione ha ritenuto di dover premiare l’ing. Michele Cerulli di Ancona per una ricerca su “Trigenerazione: sistema tecnologico finalizzato alla produzione di elettricità, calore e refrigerazione”..
Dopo pochi mesi dalla perdita di Sardus Tronti, il Club ha dovuto purtroppo assistere alla immatura scomparsa di un altro socio, il past president Giorgio Fanesi, stroncato il 25 febbraio 2004 da un male incurabile, che ha suscitato un unanime cordoglio e rimpianto per le sue doti umane e professionali. Il Rotary lo ricorda per le numerose iniziative attuate in occasione del quarantennale del Club.
Durante l’anno sociale il Club si è onorato di annoverare tra i propri soci cinque nuovi ingressi, “fresche forze attive” che, auspicava il Presidente, seguano le tracce di quanti si sono distinti: Alberto Saragoni Lunghi, Alessandro Cardinali, Clemente Ghergo, Daniele Bertini, Domenico Monticelli.
Il Presidente Gianni Svegliati con il suo Consiglio Direttivo | Il Presidente Gianni Svegliati con il Governatore Vincenzo Montalbano Caracci e con Mauro Tiriduzzi |